Acqua Calda Sanitaria
La sigla ACS è l'acronimo di Acqua Calda Sanitaria, ossia dell'acqua calda utilizzata nell'edificio per lavare e lavarsi. Solitamente dall'ACS viene eslusa l'acqua calda per il riscaldamento.
Nel solare termico la sigla viene molto utilizzata in quanto uno dei parametri importanti per il dimensionamento di un impianto solare termico è proprio la quantità di acqua calda sanitaria di cui l'abitazione necessita giornalmente.
La capacità di un accumulatore di acqua calda sanitaria è definita dal volume complessivo del serbatoio che può essere dimensionato proporzionalmente al fabbisogno medio giornaliero di acqua calda sanitaria (circa 50-70 litri a persona).
Quando si progetta uno di questi apparecchi occorre tenere presente alcuni accorgimenti. L'ingresso di acqua fredda non deve provocare turbolenze nella massa d'acqua presente nel serbatoio, lasciando possibilmente inalterata la stratificazione di calore dell'acqua, più calda in alto e più fredda in basso. Quindi il tubo d'ingresso dell'acqua fredda è bene sia posto verso il fondo dell'accumulatore, mentre il tubo di prelievo dell'acqua calda deve essere posto in alto. La temperatura all'interno del serbatoio deve essere mantenuta intorno ai 60° C.
Tra le principali tecnologie per la produzione di ACS troviamo: Pompe di Calore, Solare Termico e Solare Termodinamico.